Silvia Ronchey. Uomini e profeti. 'Queste anime viventi. Animali, anima e mondo' - Terza puntata
15/11/2020
Silvia Ronchey
Terzo appuntamento con la filologa e saggista Silvia Ronchey .
Il sentire collettivo di un’epoca, di un epos o di un dramma vissuti dall’umanità, non può essere descritto se non con un mito. Filelfo, un autore anonimo, ha scritto una fiaba contemporanea che attraverso, appunto, la costruzione di un mito raccoglie e racconta lo spirito del tempo sul rapporto tra gli uomini, gli animali e la terra.
Testo di Silvia Ronchey. Letture e musiche scelte da Silvia Ronchey.
Testi letti e interpretati da Tommaso Ragno.
Testi letti e interpretati da Tommaso Ragno.
Letture
Filelfo, "L’assemblea degli animali. Una favola selvaggia" , Einaudi 2020
Cantami o musa. No, cantami o muso, di cane, gatto o cavallo, tigre, orso o scimmia, asino, mucca o cammello, l’ira funesta della Terra contro l’uomo. Chi sono io? Chiamatemi Filelfo. Si può credermi? Non ha importanza. Non dico nulla di mio. Ripeto, come nei tempi ai quali con umiltà mi ispiro, parole altrui. Dettate non dalle muse, ma da una progenie altrettanto antica: gli animali. Sono stati loro, abitanti delle foreste, del cielo e dei mari, a parlarmi della natura, dell’anima del mondo, dell’arca che l’uomo ha dentro di sé. Di come ritrovarla. È una storia vera? È un racconto morale, un mito, una fiaba? Giudicate voi. Al nessuno che sono, nell’Anno del Topo, le bestie hanno affidato un messaggio: semi e raccolti, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno – ma solo finché dura la Terra.
Ascolti
Benjamin Britten, "Lord Jesus think of me”, (l’Assemblea). Corale. da Noye’s Fludde (L’arca di Noè). The congregation. Nell’interpretazione della English Opera Group Orchestra diretta da Norman Del Mar
Jerry Hannan/Eddie Vedder, “Society", per la colonna sonora del film "In to the wild”, con e di Sean Penn.(2007).
Pink Floyd," Mademoiselle Nobs" da "Pink Floyd, Live a Pompei”, documentario di Adrian Maben (1974) - protagonisti gli ululati di Mademoiselle Nobs, la cagna di Madonna Bouglione, e l’armonica a bocca di Gilmour; esisteva già una versione precedente intitolata “Seamus”, dall’album “Meddle”, (1971), che vedeva protagonista con i suoi ululati Seamus, il cane di Steve Marriot, in una canzone cantata da Gilmour.
Suggerimento
"The monk and his cat”, “Il monaco e il suo gatto”, dalle "Hermit songs” Op. 29,VIII, di Samuel Barber (1910-1981): "Pangur, bianco Pangur, quanto siam felici/soli insieme, monaco e gatto/Ognuno al suo lavoro quotidiano/… senza tedio né invidia….", su testi di monaci anonimi irlandesi, scritti tra l’VIII e il XIII sec.