Silvia Ronchey. Di tanti palpiti (III puntata). 5 puntate di musica d'opera a tema bizantino
01/10/2006
Trasmessa il 19/11/2006
Rai Radio3
Di tanti palpiti, un programma dedicato all'opera lirica.
Dal settembre del 2002 il programma ospita personalità della cultura, dello spettacolo, della politica che si avvicinano al mondo cosí singolare del melodramma. Ognuno racconta il proprio personale rapporto con la musica lirica e punta lo sguardo su una particolare prospettiva di questo genere musicale.
I contenuti di questa puntata:
- L`antibizantinismo della medievistica italiana ottocentesca: il problema dell`alterità del Meridione e della Sicilia. Il ruolo di matrice identitaria dell`Impero Bizantino per il mondo slavo: l`opera `Re Ruggero` [Król Roger] di Karol Szymanowski su libretto di Jarosalw Iwaskiewicz. Le minuziose indicazioni del libretto sull`architettura e le decorazioni della Chiesa bizantina, l`immagine della Sicilia trilingue.
- La Sicilia patriottica de “I Vespri siciliani” [Les Vêpres siciliennes], dramma in cinque atti di Giuseppe Verdi su libretto di Eugène Scribe e Charles Duveyrier.
- Il medioevo arturiano: il mito del Graal. Il “Parsifal” azione scenica sacrale in tre atti di Richard Wagner su libretto proprio: le fonti del libretto, le pagine dell`autobiografia di Wagner sulla genesi dell`opera, il tradimento degli ideali wagneriani ravvisato da Friedrich Wilhelm Nietzsche, la compresenza della caritas evangelica e della spiritualità buddhista.
- Il “King Arthur, or The Bristish Worthy”, semi-opera in cinque atti di Henry Purcell su libretto di John Dryden: l`ispirazione della `Historia Regum Britanniae` di Goffredo di Monmouth e la genealogia, da questo testo, del ciclo Bretone.
Ascolti.
- Da “Re Ruggero” l’inizio, nell’esecuzione dell’Orchestra Filarmonica di Stato Polacca diretta da Karol Stryja. Da “I Vespri siciliani” il duetto tra Monforte e Arrigo, scena VI del primo Atto, nell’intepretazione del tenore Jerry Hadley e del baritono Thomas Hampson.
- Da “Parsifal” il lamento di Amfortas nel primo Atto, nell’interpretazione del basso-baritono Bryn Terfel con i Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado.
- Da “King Arthur”, il masque “What power art thou” del terzo Atto, nell’interpretazone di Brian Bannatyne-Scott sotto la direzione di Trevor Pinnock.