S. Ronchey, La “mummia” di Mistra. Bessarione, Cleopa Malatesta e un abito di damasco veneziano, “Thesaurismata” 31 (2001), pp. 75-89
I versi funebri di Bessarione dedicati a Cleopa Malatesta, consorte di Teodoro II Paleologo, prematuramente deceduta per cause misteriose e sepolta a Mistrà, costituiscono lo spunto per l’analisi di un mistero archeologico solo parzialmente svelato. Dopo la prima casuale ispezione del sito da parte di Maurice Barrès nel 1900, la campagna di scavi condotta negli anni Cinquanta da Nikolaos Drandakis ha portato alla luce i resti semi-mummificati di un cadavere femminile elegantemente abbigliato. Le analisi paleoantropologiche ma soprattutto quelle dei frammenti dell’insieme vestimentario e in particolare quelle sui tessuti (compiute a Ginevra nel 1999/2000 dall’équipe multidisciplinare diretta da Marielle Martiniani-Reber) hanno permesso di comprendere composizione, provenienza e datazione dell’abito indossato al momento della sepoltura, e hanno confermato la possibilità — già avanzata dall’autrice e comunque non priva di interrogativi – di un’identificazione della cosiddetta “mummia di Mistrà” con Cleopa stessa o con una delle damigelle del suo seguito. La foggia occidentale dell’abito testimonia in ogni caso l’innesto genealogico dell’aristocrazia italiana nell’ultima corte bizantina.
LINK ESTERNI
http://morenoneri.blogspot.it/2011/04/cleopa-malatesta.html (blog con notizie e stralci di quotidiani sul ritrovamento della “mummia di Mistrà” + articolo dell’autrice apparso su "La Stampa")
Keywords
- Civiltà Bizantina
- Fine di Bisanzio
- Caduta di Costantinopoli
- Storia tardobizantina
- Oltrevita di Bisanzio
- Filologia bizantina
- Bisanzio e l’umanesimo
- Umanisti bizantini
- Bessarione poeta
- Cleopa Malatesta
- Teodoro II Paleologo despota di Mistrà
- Mistrà
- Maurice Barrès
- “mummia di Mistrà”
- Marielle Martiniani-Reber
- Nikolaos Drandakis