S. Ronchey, Bisanzio Continuata. Presupposti ideologici dell’attualizzazione di Bisanzio nell’età moderna, in G. Cavallo (a cura di), Lo spazio letterario del medioevo, III/1. La cultura bizantina, Roma, Salerno, 2005, pp. 691-727
Il contributo indaga l'eredità ideologica di Bisanzio negli Stati dell'età moderna e contemporanea. Naufragato il progetto – promosso da Bessarione e da Pio II e imperniato sulla figura di Tommaso Paleologo – di una rifondazione della basileia in Morea, secondo la nuova e ristretta formula statale ideata da Gemisto Pletone e dalla Scuola di Mistrà, e fallito con esso il piano di "salvataggio occidentale" del titulus costantiniano, il matrimonio – orchestrato da Bessarione – tra la figlia maggiore di Tommaso, Zoe Paleologina, e Ivan III di Russia segnò il passaggio dell'eredità propriamente dinastica dell'impero ortodosso da Bisanzio a Mosca, la Terza Roma; il che determinò una prima e quasi diretta assimilazione del suo lascito non solo culturale e ideologico (anzitutto la dottrina dell'autocrazia di diritto divino), ma anche politico-amministrativo (a partire dalla riorganizzazione, effettuata da Ivan IV, dell'amministrazione imperiale secondo i princìpi dello statalismo centralista bizantino) da parte dell’impero zarista. Un secolo dopo Ivan Groznij e molto più a occidente, nella Francia del XVII secolo, la riscoperta dell'eredità di Bisanzio negli studi e nella riflessione degli eruditi diede luogo a una riattualizzazione della basileia di diritto divino in quella figura di “re-sole” – eredità della monarchia ellenistica nell’ideologia politica bizantina dei primi secoli ma ancora riaffiorante in modo esplicito, al crepuscolo dell’impero, nei versi bessarionei dedicati a Manuele II Paleologo – che è posta ora al centro della moderna monarchia assoluta (la cui specifica teorizzazione sarà compiuta, a fine Seicento, da Jean Domat). Già all'epoca di Luigi XIV può dunque collocarsi la nascita della bizantinistica in Francia, con la prima opera di classificazione ed edizione delle fonti storiografiche bizantine (il «Corpus del Louvre») patrocinata da Colbert e con gli scritti e le riflessioni di Du Cange. La Francia del Seicento fu inoltre la prima, nell’Europa occidentale, a elaborare un'estetica bizantina, connessa alla grandeur della monarchia assoluta: nella ripresa della grande tradizione cerimoniale della corte costantinopolitana si espresse un vero e proprio transfert Costantinopoli-Versailles. All’inizio del XIX secolo, dopo il Congresso di Vienna, la fiaccola passò alla monarchia di una nazione in ascesa, la Prussia, e parallelamente il Corpus del Louvre trovò continuazione nel Corpus di Bonn. Ulteriori revival di Bisanzio scandiranno il secondo Ottocento europeo, tra Ludwig II di Baviera e Napoleone III, con sempre minore, tuttavia, vitalità politica, per arrivare a quella Francia fin-de-siècle, dove ogni genuina memoria della tradizione statale bizantina verrà obliterata o mistificata e si formerà l'immagine stereotipa di una Bisanzio come decadenza infinitamente protratta, vacuo regno di effeminati intrighi. Mai estinta invece nell’impero zarista, l’eredità bizantina troverà la più importante attualizzazione politica nel filobizantinismo dell’autocrate novecentesco Stalin, che promuoverà gli studi di bizantinistica ed esalterà il modello autocratico sussunto da Ivan Groznij; la concezione e l'estetica del potere bizantino vedranno così la loro più compiuta rielaborazione nell’opera cinematografica di Ejzenstejn (Ivan Groznij e Ivan Groznij II ovvero La congiura dei Boiari), dove la ricostruzione storica rivela allusioni contemporanee, omaggio e al contempo autenticamente bizantina Kaiserkritik al governo stalinista.
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Keywords
- Storia degli studi
- Storia della fortuna
- Oltrevita di Bisanzio
- Attualizzazione ideologica di Bisanzio
- “salvataggio occidentale di Bisanzio”
- Bessarione
- Tommaso Paleologo
- Zoe Paleologina /Sofija Paleologina
- Ivan III Vasilevič di Mosca
- Filofej / Filoteo di Pskov
- Ivan IV Groznij/ Ivan il Terribile
- Autocrazia bizantina
- Charles Du Cange
- Corpus del Louvre
- Agapeto diacono / Agapetus diaconus
- Capitoli parenetici / Adhortationes de bene administrando imperio
- Pseudo-Dionigi Areopagita/ Dionysius Areopagita
- Gerarchia celeste / De coelesti hierarchia
- Cerimoniale di corte
- Re Sole
- Luigi XIV di Francia
- Versailles
- Jean Domat
- Corpus bonnense
- Ludwig II di Baviera
- Iosif Vissarionovič Džugašvili / Iosif Stalin
- Sergej Michajlovič Ėjzenštejn