S. Ronchey, recensione a A. Roccucci, Stalin e il patriarca (Torino, Einaudi, 2011), “Porphyra” 18 (dicembre 2012)
2012
Quella operata da Roccucci è una rivoluzione copernicana nell’analisi del totalitarismo sovietico stesso, che, partendo dalle radici bizantine degli apparati simbolici e dei sistemi di credenze e di miti proposti alle masse, segna una svolta nella storiografia sul Novecento.