S. Ronchey, Il volto giovanile di Bessarione, in L. De Simone (a cura di), Le Rotte dei Misteri ā la cultura mediterranea da Dioniso al Crocifisso, Panzano in Chianti (Firenze), Edizioni Feeria, 2008, pp. 255-288
Il contributo, corredato da tavole illustrative, si interroga sulle sembianze giovanili di Bessarione, quali appaiono attestate nella Flagellazione di Piero della Francesca, che ritrae un presumibile Bessarione trentenne, in abiti da delegato ecclesiastico bizantino al concilio di Ferrara-Firenze del 1438-39. Se da un lato la fisionomia del personaggio ritratto è congruente con quella attestata dalle quattro più attendibili raffigurazioni del suo aspetto senile — fornite in seguito da Paolo Romano, Gioacchino de Gigantibus, Pedro Berruguete e probabilmente Giusto di Gand — d’altro lato il cruciale quesito su quale possa essere stata la fonte iconografica di Piero — che dipinse i tratti del giovane delegato bizantino a vent’anni di distanza dal concilio fiorentino — è oggetto di una ricognizione iconografica che, riconducendo ipoteticamente il modello cui Piero dovette rifarsi agli schizzi tracciati da Pisanello a Ferrara nell’agosto del 1438, apre la strada a ulteriori interrogativi sulla committenza della tavola di Urbino. Al di là delle ipotesi, l’indagine storica e prosopografica è volta a individuare, nelle rappresentazioni delle fattezze bessarionee, una unitarietà e una coerenza fisionomica generalmente sconosciute al Bessarion pictus.
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Keywords
- Civiltà Bizantina
- Fine di Bisanzio
- Caduta di Costantinopoli
- Storia tardobizantina
- Oltrevita di Bisanzio
- Filologia bizantina
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- Concilio di Ferrara-Firenze (1438-1439)
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