A somma zero, L'ombra di Cerro, Il Papiro di Dongo
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A SOMMA ZERO
di Morgan Chiarella Marsilio, pagg. 119, € 12
'A somma zero' nel linguaggio sportivo indica la competizione in cui allo sconfitto non viene assegnato un punteggio ma perde tutto in un solo colpo. L'idea che la vita sia questo, e non eventualmente, con Schopenhauer, «una somma algebrica a risultato zero», è il perno intorno a cui ruota questo romanzo di formazione, scritto da un esordiente, in cui i due protagonisti adolescenti si sfidano sino ad attraversare la linea d'ombra della consapevolezza, finalmente adulta, che la vita è comunque una sconfitta. Esistenziale.
L'OMBRA DEL CERRO
di Silvio Di Natale Feltrinelli, pagg. 360, € 16
Le donne della Resistenza sono già in sé un ottimo argomento, alla vigilia dell'anniversario del voto alle donne, concesso anche grazie alla loro militanza, in virtù del principio vigente nell'antica Grecia per cui “vota chi porta le armi'.
Ancora meglio se su questo sfondo storico una brava autrice disegna un plot stile Promessi Sposi, tra amori, battaglie e tradimenti, compreso quello dell'eroina con un ufficiale tedesco meno cattivo di Don Rodrigo. La correttezza politica è alle stelle, il plauso assicurato. Manzoniano.
IL PAPIRO DI DONGO
di Luciano Canfora Adelphi, pagg. 812, € 32
C'è un'eroina, Medea Norsa, che è la più grande papirologa d'Italia ma è perseguitata dalla sua accademia: perché ebrea, perché donna, perché di origini austroungariche, perché 'inappartenente' e dunque 'pazza'. E ci sono i suoi persecutori, che nella corsa ai piedi del potere, nella frenesia di contare, finiscono per distruggere l'alta cultura italiana. Appassionante come un giallo, questo libro sul passato affronta due problemi cruciali del presente: la crisi di ruolo degli intellettuali italiani, l’agonia della nostra università. Inesorabile.