I mercanti planetari di Genova
"Guerrieri e mercanti. Storie del Medioevo genovese" di Gabriella Airaldi
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Fu la lotta di Genova contro Venezia per il controllo del Levante a determinare la caduta di Costantinopoli nel 1453 e con ciò la chiusura delle grandi rotte orientali aperte dal Bosforo al protocapitalismo mercantile europeo. Fu un genovese, Cristoforo Colombo, a scoprire meno di quarant'anni dopo l’America, e a proiettare cosi al di là dell’opposto istmo mediterraneo, Gibilterra, la gravitazione geopolitica dell'Occidente. I due eventi entro cui si colloca l’atto di nascita dell'età moderna non si comprendono, come spiega Gabriella Airaldi nel suo illuminante Guerrieri e mercanti. Storie del Medioevo genovese, se non alla luce della vicenda medievale di Genova, una repubblica «planetaria», una città «cresciuta senza territorio ma protesa a spazi illimitati».