Senofonte, il dandy ateniese che ispirò il colonnello Lawrence
"Anabasi", testo greco a fronte, introduzione, traduzione e note di Fiorenza Bevilacqua
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Un giovanotto di ottima famiglia, bello e viziato, di maniere perfette, di educazione esclusiva, abbandona il suo paese in cerca di avventure. Insieme a un gruppo di amici decide di militare per una grande potenza che è l'antitesi della democrazia in cui è cresciuto. E' la storia di Kim Philby? Dopo una serie di vicissitudini, il giovane snob si mette alla testa di diecimila mercenari sbandati e terrorizzati e realizza l'impresa impossibile di guidarli a tappe forzate, per i deserti interminabili del territorio nemico, fino al mare. E' la storia di Lawrence d'Arabia? L'arrivo al Mar Nero di Senofonte ha certamente ispirato il colonnello Lawrence quando, nelle sue memorie, racconta l'arrivo ad Aqaba. Quel grido, «thalassa thalassa», è rimaste impresso nei ricordi scolastici di molti di noi. Non c'è romanzo di avventure, non c'è film di guerra più appassionante della «marcia verso l'interno» del dandy ateniese e dei suoi Diecimila compagni greci persi nell'Asia (Anabasi, testo greco a fronte, introduzione, traduzione e note di Fiorenza Bevilacqua (UTET, pp. 735, € 75,00). Non c'è scrittura più avvincente di quella del geniale allievo di Socrate, l'enfant gaté che forse aveva capito meglio di tutti l'insegnamento del maestro cui aveva disobbedito. Nessuno, una volta aperto questo libro, riuscirà a staccarsene. Nessuno, adulto o bambino, una volta che lo avrà letto, potrà non essere grato per sempre a chi glielo ha regalato per Natale.